Come adeguarsi alle normative sull’efficienza energetica

Come adeguarsi alle normative sull’efficienza energetica

I recenti sviluppi riguardo alle normative sull’efficienza energetica prevedono grandi cambiamenti per il futuro prossimo. L’Unione Europea ha stabilito che la costruzione di  edifici nuovi deve essere a emissioni zero entro il 2030, per favorire la sostenibilità ambientale. Ma la normativa riguarda anche gli edifici già esistenti, che dovranno diventare maggiormente sostenibili entro il 2050, con due passaggi intermedi: il raggiungimento della classe energetica E entro il 2030 e D nel 2033.

Questo è quanto previsto dalla direttiva sulle prestazioni energetiche che sarà esaminata dalla Commissione energia del Parlamento Europeo il prossimo 9 febbraio. Considerando che il 97% degli immobili in Italia appartiene a una classe energetica inferiore alla E (o F o addirittura G), c’è tanta strada da fare per raggiungere questi obiettivi così ambiziosi.

Vediamo cosa si può fare per agevolare il processo e adeguarsi alle normative sull’efficienza energetica.

Normativa: cosa prevede e chi interessa

La proposta dell’UE, come abbiamo visto, si pone di raggiungere traguardi notevoli in relativamente poco tempo. Sia edifici nuovi sia edifici esistenti dovranno adeguarsi, permettendo così una totale transizione energetica e il miglioramento della sostenibilità ambientale del mondo immobiliare.

Esistono alcune eccezioni per le quali le normative non valgono o hanno condizioni diverse:

  • Edifici storici
  • Edifici di grande valore architettonico
  • Edifici costruiti all’interno di aree protette o vincolate
  • Unità residenziali usate per meno di 4 mesi all’anno

Per tutti gli altri, invece, è importante cominciare a prendere misure per adeguarsi alle normative di efficienza energetica. Vediamo come.

Come adeguarsi alle normative di efficienza energetica

Hai diversi modi di agire per l’efficientamento energetico della tua abitazione, e di conseguenza favorire la sostenibilità ambientale. Ricorda che, tra l’altro, alcuni interventi volti a migliorare l’efficienza energetica ti consentono di accedere al Superbonus 100%, uno strumento economico dello Stato previsto dal Decreto Rilancio che offre notevoli detrazioni e agevolazioni fiscali.

  • Migliorare l’isolamento termico
  • Sostituire il vecchio impianto con uno più performante
  • Installare un sistema VMC con recuperatore di calore
  • Utilizzare un termostato intelligente

Migliorare l’isolamento termico

Questo è il primo accorgimento in assoluto da prendere per ottimizzare i consumi sia economici sia energetici di un impianto di riscaldamento. In questo modo, infatti, eviti le inutili dispersioni di calore. Puoi farlo con un cappotto termico dell’edificio o sostituendo gli infissi con tipologie più resistenti e di materiali più affidabili.

Sostituire il vecchio impianto con uno più performante

A volte l’impianto di riscaldamento è semplicemente troppo datato per garantire prestazioni energetiche favorevoli all’ambiente. E per di più, più è vecchia la caldaia più consuma anche in termini di costi.

In alcuni casi, quindi, l’unica cosa sensata da fare è sostituire l’impianto con uno più nuovo e performante, magari anche meno inquinante come la caldaia a condensazione, anche perché dal 2027 non ci saranno più incentivi per le caldaie a combustibile fossile.

Chiedi assistenza presso un centro specializzato per informazioni più precise e per un controllo al tuo impianto, per avere la certezza che cambiarlo sia la scelta migliore. Clicca su questo link per metterti in contatto con un centro di assistenza caldaie a Roma.

Installare un sistema VMC con recuperatore di calore

Si tratta di un’ottima soluzione per migliorare l’efficienza energetica del proprio impianto, perché garantisce un maggior controllo sul livello di umidità dell’ambiente. Evita le dispersioni energetiche causate dall’apertura delle finestre e garantisce un recupero termico del 90% o anche di più.

Inoltre, adottare questo sistema aiuta anche a prevenire l’insorgenza di muffe e umidità sulle pareti.

Utilizzare un termostato intelligente

L’installazione di un termostato intelligente consente una gestione del proprio sistema di riscaldamento molto semplice, e in più puoi occupartene anche a distanza. La gestione da remoto ti permette di controllare e ottimizzare i consumi, diminuendo gli sprechi e limitando le emissioni nocive per l’ambiente.

Ad oggi non sono ancora previste sanzioni per chi non prende misure di adattamento alle normative sull’efficienza energetica, ma modificare il proprio comportamento già oggi è un primo grande passo affinché la transizione energetica possa avvenire con successo.

 

 

 

Quanto costa la sponsorizzazione su Google? Previous post Quanto costa la sponsorizzazione su Google?
Next post CBD Oil: Può influire sulla perdita di peso?